Faq
- È obbligatorio avere una convenzione con un organismo notificato?
Si. La vigente normativa europea (DPR 30 aprile 1999 n. 162) all´articolo 13 recita, fra l´altro, che il proprietario dello stabile o il suo legale rappresentante (cioè l´amministratore) deve sottoporre tutti gli ascensori o piattaforme per disabili ad una verifica periodica ogni due anni. Tali verifiche, nella maggioranza dei casi, su tutto il territorio nazionale, sono effettuate da organismi notificati.
- Chi è il responsabile di un impianto ascensore?
E´ l´amministratore o il proprietario dell´impianto.
Questi ultimi devono assicurare che una qualificata ditta esegua periodicamente la manutenzione e hanno l´obbligo di provvedere prontamente alle sostituzioni e riparazioni necessarie ad assicurare un efficiente e sicuro funzionamento dell´impianto. In pratica, devono attenersi a quanto segnalato dalla ditta di manutenzione e/o dall´ingegnere verificatore nel corso delle verifiche previste dalla normativa sopra richiamata.
- Come si deve comportare il proprietario e il suo legale rappresentante per mettere in esercizio un ascensore o un montacarichi?
Con una comunicazione all´Ufficio Comunale preposto.
L´articolo 12 del DPR 162 impone al proprietario o al suo legale rappresentante di comunicare al Comune o Provincia autonoma competente la messa in esercizio dell´elevatore. La comunicazione deve essere inviata entro dieci giorni dalla data di dichiarazione di conformità dell´impianto, rilasciata dalla ditta che ha installato l´ascensore. Tale dichiarazione deve contenere dati tecnici e l´indirizzo dell´elevatore e deve essere corredata dall´attestato CE di conformità, rilasciato dall´Organismo Notificato che ha effettuato il collaudo, redatto ai sensi del DPR 162 allegato X, che certifica che l´impianto è stato installato e realizzato a regola d´arte e che tutte le componenti assemblate sono marcate CE.
- Quando si deve richiedere una verifica straordinaria?
Ai sensi del DPR n.162 e successive modifiche, le verifiche straordinarie sono effettuate a seguito di:
esito negativo di precedente verifica periodica
incidente (anche non seguito da infortunio)
modifiche costruttive dell’impianto
richiesta motivata da parte del Cliente
attivazione impianto qualora la comunicazione al comune da parte del proprietario o del legale rappresentante fosse successiva i 60 giorni dalla data di dichiarazione di conformità dell’impianto.
- Cosa significa “matricola“ o “libretto” di un ascensore?
La matricola è il numero identificativo dell´ascensore e il libretto è un documento tecnico indispensabile.
Per semplificare, è possibile ipotizzare che la “matricola” sia assimilabile alla targa di un automezzo ed il “libretto” dell´ascensore a quello di circolazione.
Entrambi devono essere sempre presenti sull´impianto ed a disposizione della ditta di manutenzione e dell´organismo notificato incaricato di effettuare le verifiche.
- Quando vanno effettuate le verifiche sugli impianti elevatori?
Ogni due anni.
- Che significa “dichiarazione di conformità”?
Che l´impianto è rispondente alla normativa vigente.
- A cosa serve l´impianto di messa a terra?
La messa a terra di un impianto è indispensabile per prevenire, in caso di contatto con parti elettriche in tensione, rischi per le persone. Allo scopo di ridurre la tensione di contatto e quindi l'intensità di corrente che attraversa il corpo umano, a valori non pericolosi, deve essere integrata con dispositivi atti a porre fuori servizio l'impianto in caso di guasto verso terra (dispositivi a massima corrente o dispositivi differenziali).
- I condomìni sono soggetti a verifica di messa a terra?
Sì.
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